Ghiandole perianali cane: cosa sono, i disagi che possono causare e come svuotarle

Ghiandole perianali cane

Si sente spesso parlare delle ghiandole perianali del cane, che sono posizionate ai lati dell’ano e hanno la funzione di immagazzinare una sostanza lubrificante che serve all’animale per espletare al meglio i propri bisogni. Si tratta di un liquido giallastro o marroncino, denso e maleodorante, che  può essere rilasciato anche in altre circostanze, ovvero quando l’animale si sente spaventato, eccitato o vuole difendere il proprio territorio.

Non è un caso, infatti, che molti cani annusino le feci o il posteriore di altri amici a 4 zampe, proprio per percepire tale sostanza, che viene intesa un po’ come una firma o un’impronta digitale. Le ghiandole perianali possono ostruirsi o possono essere soggette ad una serie di problemi, anche molto gravi. Dunque, in caso di recidive frequenti o di anomalie, è bene consultare un veterinario, in modo da non mettere a rischio la salute del cane.

I disagi derivati dalle ghiandole perianali

Le ghiandole perianali canine possono presentare una serie di problemi, come:

  • infezioni;
  • infiammazioni;
  • ostruzioni;
  • ascessi;
  • tumori benigni o maligni.

Le cause di tali terribili problemi possono essere molteplici:

  • secreto delle ghiandole troppo denso;
  • ostruzione dei condotti a seguito di malformazioni;
  • batteri derivati dall’intestino o dall’esterno;
  • diarrea prolungata;
  • stress;
  • intolleranze ed allergie alimentari;
  • eccessiva quantità di grasso attorno alla zona dell’ano.

Nel caso in cui le ghiandole perianali del cane non riescano a svolgere correttamente la loro funzione, il secreto da loro generato si accumula nei condotti, aumentando di volume, fino ad infiammarsi. L’animale, quindi, comincia a percepire prurito, fastidio e dolore e ad attuare, il “movimento della carriola“, ovvero strofina il sedere a terra. Porta, infatti il bacino in avanti, solleva la coda e si sposta trascinando il sedere e le zampe posteriori contro il pavimento.

Come svuotare le ghiandole perianali

Per cercare di far stare meglio il cane, è necessario svuotare le ghiandole perianali. Tale operazione può essere effettuata dal veterinario, ma può essere praticata anche in casa: basta sapere cosa fare. Per prima cosa bisogna procurarsi dei guanti in lattice e delle salviette umide da posizionare sotto l’ano, in modo da assorbire e tamponare le sostanze emesse dall’animale durante il trattamento.

Si consiglia di chiedere l’aiuto di un’altra persona, in modo da tenere fermo l’amico a 4 zampe ed evitare di toccare zone sensibili, che potrebbero generare dolore. A questo punto è necessario massaggiare delicatamente il cane, in modo da individuare le ghiandole, e una volta percepite, è bene effettuare una leggera pressione affinché il liquido venga espulso.

La sostanza che fuoriesce ha un odore davvero sgradevole, per tanto è meglio proteggere il naso. Qualora venga rilevata la presenza di pus o di sangue, è necessario rivolgersi immediatamente al veterinario, in quanto potrebbero esserci delle infezioni in corso, che vanno immediatamente fermate. In caso non vi siano problemi è bene lavare il sedere dell’animale con un prodotto specifico, in modo da evitare l’ingresso di batteri, che potrebbero causare gravi danni all’amico a 4 zampe.