Gli animali erbivori: i pacifici ruminanti

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Come nell’alimentazione umana, anche nel regno degli animali vi sono degli esemplari che si nutrono prevalentemente di erbe, vegetali e cereali in generale.

Di natura piuttosto pacifica e tranquilla, i “vegetariani” a quattro zampe sono degli esemplari magnifici e molto interessanti da parecchi punti di vista. Una caratteristica che li accomuna è la presenza degli occhi ai lati della testa oltre al loro essere delle “prede” naturali per gli altri animali e, soprattutto, per l’uomo.

In generale poi si suddividono in bovini (mucche), ovini (pecore), caprini (capre), equini (cavalli), cervidi (cervi) roditori (topi) e lagomorfi (conigli).

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I bovini

Tra i più famosi vi sono senz’altro le mucche ed i tori. Protagonisti anche dei pascoli nostrani, si caratterizzano per la grande stazza, la presenza di corna in cima alla testa, i quattro stomaci attraverso i quali digeriscono le grandi quantità di erba e fieno che mangiano ed il loro latte dal quale si ricavano anche squisiti derivati come formaggi e mozzarelle.

Alcuni di questi sono addirittura sacri, come in India, dove spesso e volentieri bloccano il traffico e non possono essere spostate poiché “intoccabili”. Altri esemplari famosi sono gnu, yak, bufali, bisonti (una delle specie che in passato ha rischiato l’estinzione) ed anche le veloci gazzelle.

Gli ovini

Oltre alle ben note pecore, famose per la lana e per la loro presenza nei detti popolari, vi sono anche i mufloni caratterizzati dalle grandi corna ricurve e presenti nei territori dell’Europa Centrale. Di indole piuttosto pacifica, comunicano subito un’idea di stabilità e tradizione rurale.

I caprini

Già dal nome si può capire subito che i “portabandiera” di questa categoria sono le capre. Note per la loro testardaggine e per il loro latte e formaggio dal gusto deciso, compaiono anche nella mitologia sotto forma di satiri ed anche del Maligno. Diffidate quindi se vedete qualcuno che è per metà capra e per metà uomo.

Gli equini

Oltre ai cavalli vanno citati, per forza di cose, anche la striata zebra, il testardo asino, ma anche i meno conosciuti onagro, kulan e kiang. Naturalmente non stiamo a fare una distinzione tra tutte le specie di cavallo esistenti.

Ce ne sono davvero per tutti i gusti, ma soprattutto per tutte le taglie. Si parte dal piccolo pony fino ad arrivare ai grandi stalloni oppure ai mustang (simbolo sull’omonimo modello di Ford), degli animali che sono poi entrati anche nella mitologia popolare.

I cervidi

Ovviamente il maestoso cervo è il primo animale che “salta” subito alla mente, ma alla stessa categoria appartengono anche esemplari altrettanto magnifici e statuari come cervi, renne e caribù.

I roditori

La grandissima famiglia dei roditori non comprende solo i topolini domestici, i criceti ed i ben più pericolosi ed infettivi ratti, ma anche tutto un sottobosco di specie anche più grandi.

Basti pensare ad esempio al castoro, i suoi grandi denti che lo aiutano per la costruzione delle dighe sono un segno inconfondibile, al tenero scoiattolo oppure alla marmotta.

I lagomorfi

Che classifica sarebbe senza citare i teneri conigli e le rapide lepri tanto prese in giro dalle favole che hanno caratterizzato la nostra infanzia?