Erba gatta: ecco perchè darla ai mici, che ne vanno matti

Gestazione gatti

L’erba gatta è una vera e propria passione per i nostri mici: ne vanno letteralmente pazzi ma fortunatamente fa anche molto bene alla loro salute. Non è un caso se gli stessi veterinari consigliano di tenere un vaso di erba gatta in casa o sul balcone: è facilissima da coltivare perchè non richiede molte cure ed è un toccasana per i nostri amici a 4 zampe! Spesso però quando si parla di erba gatta si fa molta confusione e ciò è dovuto al fatto che sotto questa definizione rientrano molte specie differenti.

In modo particolare, possiamo ditinguere due tipologie ben diverse di erba gatta: quella dall’aspetto filiforme e priva di effetti e quella invece euforizzante. Oggi faremo chiarezza e vedremo quale sia la migliore e quando è il momento giusto per darla al nostro micio.

Erba gatta: specie e tipologie

Quando parliamo di erba gatta facciamo riferimento a diverse specie di piante, con caratteristiche anche piuttosto differenti. In modo particolare, bisogna distinguere l’e. gatta filiforme da quella invece dal potere euforizzante ossia la Nepeta Cataria.

Erba gatta filiforme: un toccasana per la salute del micio

L’e. gatta che troviamo spesso in vendita con questo nome ha un aspetto filiforme: la stessa piantina assomiglia ad un piccolo praticello. Le specie più utilizzate per i mici sono la cosidetta erba mazzolina (Dactylis glomerata) ed il loietto. Si tratta di piante rustiche perenni, che non richiedono molte cure e sono davvero facilissimi da coltivare in vaso sul balcone. Queste specie di erba gatta sono un toccasana per la salute del micio perchè hanno potere depurativo: facilitano la digestione ed il rigurgito dei boli di pelo ed in generale garantiscono il benessere di intestino e stomaco. A differenza della Nepeta Cataria, non hanno alcun effetto sull’umore del gatto.

Nepeta Cataria: l’erba gatta euforizzante o calmante

La Nepeta Cataria si presenta con un aspetto completamente differente e produce delle foglioline caratteristiche simili alla menta, molto apprezzate dai mici. Anche questa varietà è semplice da coltivare ma il suo effetto sui gatti è del tutto singolare perchè ha un grande influsso sul loro umore. La presenza del nepetalactone infatti, che viene percepito dai mici attraverso il fiuto, li rende particolarmente attivi ed euforici ma non sempre è così. Alcuni gatti ad esempio si calmano e diventano più affettuosi e mansueti. In tutti i casi comunque questa pianta non è in alcun modo dannosa nè tossica.

Erba gatta: quando darla e controindicazioni

L’erba gatta va lasciata a disposizione del micio, ma può essere utilizzata anche come ricompensa o gratificazione. Non esistono controindicazioni particolari perchè anzi, fa bene al gatto quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi, anche se consumata in grandi quantità. I nostri amici felini tra l’altro sanno distinguere ciò che fa loro bene da ciò che potrebbe fare del male alla loro salute quindi non c’è proprio nulla da temere.

Nel caso della Nepeta cataria però bisogna prestare più attenzione. In alcuni gatti maschi infatti ha un effetto negativo perchè tende a renderli particolarmente aggressivi. In tal caso meglio evitare di utilizzarla.

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