Animali lenti e come trovarli

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Avete presente quando per indicare un certo grado di lentezza, anche mentale oltre che fisica, di una persona o di una cosa si utilizza un animale come metro di paragone?

Va bene che si tratta di un senso comune, ma a volte anche questo è basato su dei fatti reali. Ma tra le centinaia di specie animali che esistono quali sono quelli più lenti in assoluto? Vediamoli dunque assieme!

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I più lenti sulla terra

In molti potrebbero additare il tenero panda gigante come uno degli animali più lenti del pianeta vista la sua enorme stazza, il suo carattere tranquillo ed il fatto che passa circa metà della giornata a mangiare, ma in verità è un abile nuotatore e scalatore.

Ovviamente non è certo un ghepardo, ma neanche una lumaca! La lumaca infatti, onnipresente nell’immaginario collettivo in fatto di lentezza, dimora principalmente nei giardini e nelle zone più umide.

Famosa per il suo guscio che funge da “casa”, la lumaca sfreccia sulla sua stessa bava alla folle velocità di poco più di un centimetro al minuto.

Stessa cosa dicasi per la “cugina senza casa”, la limaccia detta anche lumacone, che sfiora i 300 metri all’ora pur non avendo alcun guscio. Ricordatevelo la prossima volta che vedrete Gary, la simpatica lumaca di mare del piccolo “Spongebob”.

Sempre a proposito di animali che portano la propria casa sulle loro spalle come non citare la tartaruga? La tartaruga gigante può arrivare a pesare circa 300 chili per una lunghezza di poco più di un metro.

Non raggiunge però il metro nella sua velocità massima al minuto e la stessa cosa vale anche per la tartaruga marina. Lente e costanti sono però dotate di un certo appetito e sono in grado di vivere fino a più di 100 anni!

Un altro emblema della lentezza è il bradipo, la figura simbolo della pigrizia per eccellenza, che a malapena si sposterà più di tanto dall’albero sul quale è cresciuto.

Non è neanche famoso per i suoi sensi, caratteristica che accentua ancora di più la sua andatura in “slow motion”. Vi basti pensare alla lentezza del bradipo – impiegato di “Zootropolis” oppure a quella del simpatico Sid de “L’Era Glaciale”.

Simile a lui è il koala, un marsupiale notturno che è molto abile nell’arrampicarsi sugli alberi. Il koala è abituato a muoversi lentamente di notte, a dormire molto ed a stento raggiunge i 20 chilometri all’ora. Si è però ipotizzato che tale lentezza sia causata da una pessima vista che lo rende piuttosto “insicuro”.

In questa classifica vi è anche un uccello, la beccaccia americana, che si contraddistingue per un corpo gonfio ed un lungo becco. Predilige stare a terra e vola perlopiù di notte ad una velocità compresa tra i 5 e gli 8 chilometri orari.

I più lenti sott’acqua

Oltre ad animali molto noti come il cavalluccio marino ed il lamantino, i più lenti in assoluto sono la stella marina ed il corallo (anche se non sembrano animali, ma sono degli esseri viventi in tutto e per tutto) che sono al limite dell’immobilità lasciandosi portare dalla corrente.